Art. 11-L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
- Art. 78-Le Camere deliberano lo stato di guerra e conferiscono al Governo i poteri necessari.
Non siamo un popolo libero se meno di uno su cento di noi ha trovato la forza di disapprovare.
Non siamo un popolo libero: anche i miei amici vanno a vedere lo spettacolo dei bombardieri che partono per andare a portare morte e distruzione.
Perche` il governo si rivolge al
nostro buon cuore per trovare i fondi da destinare ai profughi, mentre
usa senza problemi tutto il denaro che gli serve per fare la guerra?
Perche` non si fa il contrario, utilizzando d'ufficio tutti i soldi
necessari per gli aiuti e affidandosi "al buon cuore dei cittadini" per
sostenere le spese
di guerra? (da un'idea in una lettera a "
il
manifesto")
CGIL-CISL-UIL e il governo non sono credibili quando ci chiedono soldi
per chi e` vittima anche della guerra da loro appoggiata: invece l'
ICS
da anni e` presente in tutta la Ex-Jugoslavia con progetti di autosviluppo
e di assistenza ai
profughi
| Max |