OGGI 18 DICEMBRE 1996 e' dottore in fisica
STEFANO LACAPRARA

"Ma cos'e' questo terribile fetore?"
grida la madre sconvolta dall'orrore
"e' il suo dolce bimbo, il suo tesoro!"
ribatte l'ostetrica con finto decoro.
Ma gia' l'odore di piedi di morto
aveva riempito la sala da parto
che' dal ventre materno uscirono per primi
non la testa, ma due putridi calzini.
Dopo un esordio cosi' doloroso
potete capire perche' e' tanto permaloso:
pungolarlo e deriderlo era diletto di tutti,
e lui, da signore, rispondeva a cazzotti e rutti.
Al liceo si presento' con le mani scuoiate
dopo la solita adolescenza di seghe e raspate
dal prof stakanovista "non si fece fregare"
e alle lezioni pomeridiane si rifiuto' di andare
ma il nostro buon docente lo inculo' fino in fondo
rifilandogli in geologia un 4 bello tondo.
In gita conobbe di bacco il frutto
e tra un conato di vomito e un rutto
apostrofo' il futuro relatore interno
con un "Dai, Ciccio, andiamo a casa" fraterno.
Giunto poi a fisica gli fu subito chiaro
che il suo destino sarebbe stato lungo e amaro.
Lo misero a lavorare come un mulo
ed anche gli assistenti gli aprivano il culo.
Duo ore e mezze lo sodomizzo' Lanza
e fu costretto ad andarsene strisciando sulla panza
anche il profeta infieri' sul coglionazzo
e con i cicli limite gli fece un bel mazzo.
Ma il nostro facendo alla sorte buon viso
si diede al tennis tutto deciso
credeva di diventare un nuovo fuoriclasse,
ma tiro' giu' solo bestemmie grasse
quando nell'unico buco del campo
della sua caviglia lascio' lo stampo.
Ma c'e' un campo in cui il puzzone primeggia?
Si', nel concatenar bestemmia a scoreggia.
In questo Marco il picchiere gli fece da spalla
tirandogli in un occhio di carta una palla,
e ancora con una pigna gli frantumo' i denti
dando la stura a uno scroscio di sacramenti
"Dai, Boltz, andiamo a sciare"
ma lui da buon vecchio voleva rifiutare;
deus ex machina, appare la sua donna
che della neve ha una vera passione
e lui e' costretto a cambiare opinione,
e moglio la segue lodando la madonna.
Nel luglio del '94 si compi' il suo destino
e divenne schiavo delle oscillazioni di neutrino.
Il meeting di NOMAD fu la sua prima occasione
che gli fece capire la sua situazione.
Lo scienziato, il coglione, pensava di fare,
e invcece passo' 3 giorni a foocopiare:
fra toner, risma e inceppamenti
a masticar coglioni si consumo' i denti
Massimilla subito l'aveva inquadrato
quando gli affido' un compito delicato
la morte di Bruno Rossi doveva documentare
e lui la vita di Pontecorvo le voleva rifilare.
Sveliamo qui la vera ragione
di una tesi dalla cosi' lunga gestazione.
2 anni e 1/2 passo' l'insano animale
a cercar nella rete qualche figa virtuale
ma quando di trattava di cacciar veramente
il barbaboltz si rivela un demente:
quando al CERN un festino di fighe fu organizzato,
renitente, da Marco dovette venir trascinato
come un lugubre corvo tra le tope si aggirava,
alla fine solo un sorcio siciliano beccava.
Per 3 mesi interi non si cambio' i calzini
e la puzza faceva scappar anche i neutrini
e poiche' ogni risultato veniva alterato
gli dissero "lavati i piedi, Boltzio pilato!"
con gli anni cresceva sui suoi piedi la muffa
ed e' proprio questo ad attirare la puffa.
Lui si vantava di averla per primo ignorata,
ma oggi rimpiange di non essersela scopata.
perfino in danimarca lei quel marcio sognava
e mail appassionati gli mandava
(perche' intanto lassu' nessuno la trombava) [verso extra, no charge, a gratis];
lui abbandonato qui a Pava
con la Carla brontolando si consolava
(e intanto la muffa coltivava),
ma anche quando lo scherzo di natura ritorno'
lui, permaloso, non la perdono'.
lui ora ci parla de "il ticchettio indifferente della tastiera"
ma mente su quel che racchiudeva il suo cuore: la bufera.
Caro Boltz,
ora che sei laureato
speriamo tu abbia imparato
ad accettare gli scherzi degli amiconi
senza poi rompere troppo i coglioni.
Forse durante la tesi avrai imparato
cio' che si dice in tutto il creato:
"stringi le chiappe, quardati le spalle
e del cammello strizza le palle".

RINGRAZIAMENTI:
si lamenta gia' per il papiro, nonostante tutto: il BOLTZ,
usa la maschera antigas per lavargli i calzini e ormai ne compra solo usa e getta: la MADRE,
gli e' costato piu' in calzini che in tasse universitarie, ma comunque si rallegra: il PADRE,
organizzano una fuga: le SCARPE,
non pago di non farne uno, ne fa un secondo e sta meditando di metterne su una coltivazione (di cazzi): il FRATELLO,
se ne prenotano un paio a testa: i CUGINI,
si rallegrano, ma a distanza per il fetore: i PARENTI TUTTI,
passa alla facolta' di ingegneria perche' a giurisprudenza li conosce tutti (biblicamente): CARLA,
gli invidiano le corna: i CERVI,
si infila le corna al posto della stecca da biliardo alla ricerca di sensazioni animali (poi capirete): MARCO,
si perdono nel deserto delle oscillazioni di neutrino: i NOMADI,
oscilla sballonzonata sulle gobbe del cammello, e ancora non e' riuscita a scendere: la VECCHIA,
si guarda tutti i film di karate kid: DANIEL-SAN,
studia la risonanza della goccia del lavandino della cucina dei concubini di erica: GIANMARIA,
ha rotto anche la seggiola con il piede tranciato dalla tavoletta del cesso dei concubini di erica: GIANLUCA,
farebbe la fortuna di molti psicanalisti per la fantasia bacata e perversa dei suoi disegni: ANGELO,
folleggia nel fonte battesimale con le clarisse,truffaldino: NICOLA,
e' andata a profanare la tomba di Focault per vedere se e' vero che ha un pendolo e due palle cosi' enormi: ERICA,
sta controllando l'albero genealogico di Focault per verificare se ha parenti monorchidi: LIVIA,
se ne lava le mani ma non i piedi: BOLTZIO PILATO,
se ne lava le mani e anche i piedi: PONZIO PILATO,
vaffanbagno: TRIZIO,
"esiste lo shampoo antimuffa?": ALE,
"bevitelo!": FRANCESCO,
si mette la cuffia per la doccia: il RAGNO,
"a cosa serve lo shampoo?": FABIO PIAZZA PARERE,
gli dedica alla radio "Shine on you crazy diamond" e poi torna a non fare un cazzo: BABBEI,
usa il gel mufficida come ketchup sulle sulle patate fritte: CHIARA,
usa il ketchup come get mufficida: MARY,
tenta di prenderle da dietro (le mule di Trieste): TONI,
ne diffonde il grido assatanato: la BORA,
lo sente fino a Chioggia e si getta ispirata sul suo toro: BEA,
e' un uomo tutto d'un pezzo e ha piu' punti di Las Vegas: MATTEO,
vuole sbancare il casino' di Las Vegas: IVANO,
serve con la frittola bevande ghiacciate al casino': ADRIANA,
si sbatte i sottoposti: IANNUZZI,
si iscrive per primo nell'elenco dei sottoposti: FEDERICO,
muore di fame col passaporto scaduto: BATTAGLIA.