L' esperimento CMS (Compact Muon Solenoid) è uno dei 4 esperimenti operanti al collisore protone-protone LHC (Large Hadron Collider) del CERN.
LHC è il più grande acceleratore di particelle mai costruito, entrato in funzione nella Primavera 2010; in esso i protoni collidenti raggiungono al momento un ' energia nel centro di massa di 7 TeV (1 TeV=1012 eV), che permette di creare, nelle conversione energia-massa che avviene negli urti inelastici, nuovi stati fisici (se esistono) con masse dell'ordine di 100-1000 volte la massa del protone, attualmente previsti dalle teorie delle interazioni elementari e tuttora non scoperti. Il collisore opererà a questa energia fono al 2012, per poi raddoppiare l'energia dei fasci (dopo circa un anno di manutenzione) nel 2014-15.
Il rivelatore
CMS e' un grande apparato con molteplici funzionalità,
realizzato
per ricostruire le particelle (fotoni, elettroni,
muoni, pioni, protoni, ecc.) generate nelle collisioni ,
identificandone
la tipologia e misurandone l' energia e/o l' impulso e la direzione.
Particolare
importanza hanno i rivelatori
più esterni, dedicati alla identificazione
e ricostruzione dei muoni, che forniscono uno dei segnali più caratteristici dei nuovi stati
fisici che si spera di scoprire.
La parte centrale del rivelatore di muoni e' costituita da
camere a deriva suddivise in celle ("Drift
Tubes chambers": rivelatori a gas a più strati, che rilevano in
ciascuno di essi il passaggio dei muoni raccogliendo gli elettroni di
ionizzazione,
lasciati dal passaggio nel gas della particella, su fili anodici
portati
ad alta tensione (circa 3.5 KV) ). Le camere a deriva di CMS sono
state costruite nei laboratori dell' INFN di Legnaro ed in altri
laboratori italiani ed europei. Il comportamento di tali rivelatori
viene
caratterizzato, tra gli altri, da risultati di test fatti con raggi
cosmici,
nei quali semplici "elementi di traccia" vengono ricostruiti,
misurando la risoluzione spaziale e la efficienza di ricostruzione
delle camere.
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last revised: 24/8/2011