Tre giorni di scienza alla spina
Tre serate, tre tematiche scientifiche, tre pub: questa è Pint of Science, che quest\’anno ha visto la seconda edizione padovana, in contemporanea con altre 22 città italiane e 21 nazioni di tutto il mondo. Dal 14 al 16 maggio l\’iniziativa ha presentato 9 talk scientifici su fisica, astronomia, biologia, tecnologia e molto altro.
L’Old England in via Manzoni ha ospitato la sezione “Atoms to Galaxies”, in cui si è parlato di fisica e astronomia in un viaggio che ci ha portato dal mondo microscopico delle particelle ai segnali che ci arrivano dall’Universo. Al Vizio in via San Biagio l’argomento era “Our Body”, alla scoperta dei misteri della biologia umana, mentre al Canevone in Via Umberto I abbiamo esplorato le frontiere della tecnologia, dalle nanoparticelle agli esoscheletri con “Tech me Out”.
«I ricercatori non vedono l’ora di poter condividere il proprio lavoro con il resto del mondo e si divertono a farlo. Pint of Science non solo è un’occasione, ma anche una sfida: è riuscire a spiegare cose difficili in maniera semplice, in un contesto completamente diverso da quello a cui sono abituati.» spiega Michele Michelotto, coordinatore locale di Padova e tecnologo della nostra Sezione.
Oltre a Michelotto anche due dei nostri ricercatori hanno partecipato all\’edizione padovana. Emanuele Michielin ci ha parlato di \”Beauty and Charm per indagare le origini dell\’Universo\”, mentre Giacomo Ciani ha presentato \”La fucina d\’oro cosmica: storia di stelle, cataclismi e onde gravitazionali\”. Inoltre, l\’INFN è uno degli sponsor a livello nazionale.