Il film documentario Conversazioni Atomiche a Padova
Finalmente arriva anche a Padova il nuovo film documentario di Felice Farina, Conversazioni Atomiche, un viaggio in Italia inedito e coinvolgente nel Paese della Scienza.
Questo film, prodotto da Istituto Luce Cinecittà e co-distribuito da Luce e Nina Film è un film del tutto inusuale nel panorama produttivo italiano. Un documentario, con la struttura del road movie, lo spirito della commedia, gag di situazione da buddy movie, una sceneggiatura da film di conversazione e tantissimi tuffi in strepitose immagini di realtà e del passato, Conversazioni atomiche ha per protagonista un personaggio davvero rarissimo nel nostro cinema d’autore: la Scienza.
Sarà accompagnato in alcune proiezioni, oltre che dal regista e dal cosceneggiatore Nicholas Di Valerio, da alcuni ricercatori dell’INFN – l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, per creare un piccolo evento nell’evento: un dibattito con il pubblico in platea sui temi e luoghi toccati dal film, e sui frangenti più attuali e appassionanti della ricerca scientifica italiana.
A Padova il film sarà proiettato dal Cinema MPX nelle seguenti date:
17/01/2019 ore 18.45 e ore 21.00
18/01/2018 ore 21.00
Queste proiezioni saranno seguite da un dibattito con Ricercatori dell\’INFN Sezione di Padova.
(Il 19/01/2019 alle 18.15 ci sarà ul\’ulteriore proiezione senza dibattito)
Inoltre per il suo alto valore didattico e culturale, Conversazioni atomiche è proposto anche alle scuole di tutta Italia fino al termine di questo anno scolastico 2018/2019, per matinées nei cinema con biglietto ridotto per i ragazzi.
«Conversazioni Atomiche è una dichiarazione d\’amore accorata e leggera alla scienza italiana, proposta in un’inusuale forma che fonde la commedia con il documentario». Così il regista Felice Farina descrive il docu-film con cui esplora le nuove frontiere della fisica attraverso la voce di importanti ricercatori e ricercatrici. «Il film – spiega – è una sorta di road movie nel quale mi affianca riluttante Nicholas Di Valerio nei panni del cine‐operatore-cavia di una sfida donchisciottesca: rendere comprensibili e affascinanti argomenti come la gravità einsteiniana e la meccanica quantistica anche a chi è convinto di non capirne un accidente o, peggio, di non averne alcun bisogno».