Il COVID non ferma gli studenti che raccontano la scienza attraverso l’arte
Non si sono lasciati scoraggiare dal COVID 186 studentesse e studenti dei licei di Padova, Piazzola sul Brenta, Schio e Feltre che hanno partecipato alla mostra padovana “I colori della scienza, nell’arte della ricerca scientifica”, e che sono stati premiati oggi, 15 marzo, aderendo al progetto “Art & Science across Italy”, con cui ragazzi da tutta la penisola raccontano la scienza attraverso l’arte.
L’esposizione era prevista per fine febbraio 2020 presso la prestigiosa Sala della Gran Guardia a Padova, messa a disposizione grazie alla collaborazione del Comune di Padova, in particolare dell’Assessorato alla Cultura, ma a pochi giorni dall’inaugurazione iniziava, per tutti, un’esperienza che nessuno si sarebbe mai aspettato e il progetto fu bruscamente interrotto.
Studenti, insegnanti e ricercatori, nonostante le difficoltà, sono andati avanti: la possibilità di un’esposizione tradizionale era compromessa e si è quindi deciso di rendere fruibile la mostra on-line sul sito web del progetto Art & Science across Italy dov’è tutt’ora visitabile.
Art & science è un’iniziativa organizzata ogni due anni dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), in collaborazione con il CERN di Ginevra, per portare il mondo della ricerca nelle scuole secondarie di secondo grado, coinvolgendo studentesse e studenti in un percorso di approfondimento del mondo della ricerca per poi raccontare le loro esperienze per mezzo dell’arte. Un viaggio che attraversa la penisola e coinvolge diverse città, con altrettante mostre locali, per concludersi nella selezione nazionale, solitamente prevista al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, e la possibilità per gli studenti di vincere interessanti premi o visite a laboratori di ricerca come il CERN.
La tappa locale, coordinata dalla Sezione INFN di Padova, raccoglie 66 lavori ospitati, quest’anno purtroppo solo idealmente, in una città da sempre sede di scienza, cultura e arte; che vanta uno degli atenei più antichi d’Europa e tutt’ora luogo di eccellenze internazionali nel mondo della ricerca scientifica.
Le opere, realizzate dai ragazzi dei licei Fermi, Selvatico e Modigliani di Padova, Rolando da Piazzola sul Brenta, Martini di Schio e Istituto Canossiano di Feltre, sono state valutate da una giuria composta da ricercatori, esperti d’arte e di comunicazione. Alla premiazione, rigorosamente on-line per motivi di sicurezza, erano presenti Carlo Broggini, direttore della Sezione INFN di Padova, dell’INFN la dottoressa Federica Franzoso del Comune di Padova e i coordinatori del progetto Pierluigi Paolucci e Michele Michelotto; i sei migliori lavori passeranno ora alla selezione nazionale, che sarà pubblicata a maggio sul sito di Art & Science.
I lavori spaziano dalla pittura all’arte plastica, dai video ai gioielli, mostrano la voglia di mettersi in gioco, la sensibilità e le capacità artistiche e comunicative delle giovani generazioni. “Sono stupito del risultato dei ragazzi e non è stato facile fare una selezione tra i tanti lavori che hanno attirato la nostra attenzione”, afferma Michele Michelotto, coordinatore della tappa padovana del progetto e componente della giuria.
Un particolare riconoscimento va ai primi tre elaborati:
- si aggiudica il primo posto il video “ Le ombre dell’aria” di Gabriele Bonora, Giovanni Guzzonato e Lazar Nikolic del liceo Martini di Schio, realizzato attraverso il metodo Schlieren, rende visibili le “turbolenze nell’aria” in un’opera astratta, dove linee, colori e forme abbandonano la realtà e il pensiero razionale, per rappresentare altro, il non senso;
- segue “Mental Processes” di Selene Lagazzoli, Angelica Fabbri e Laura Notaro del liceo Selvatico di Padova, un’opera a tecnica mista in omaggio alle neuroscienze, rappresenta limiti e possibilità della mente umana, fautrice essa stessa del destino proprio e della società di cui ogni individuo è componente essenziale;
- al terzo posto “La scienza in natura morta, tra ieri e domani” opera su tela di Arianna Lazzari, Giacomo Ragazzo e Gaia Casotto del liceo Modigliani di Padova che, con abilità e attenzione dei particolari, racchiude simbolicamente secoli di scienza nell’immaginario ufficio di un ricercatore.
Speriamo che questo momento possa rappresentare per i nostri ragazzi un piccolo gesto di incoraggiamento e speranza, in un periodo tanto difficile anche per loro. Ma la sfida non è ancora finita: per le 6 opere finaliste alla tappa padovana si apre ora lo scenario nazionale, dove tutto viene rimesso in gioco, non resta che attende le finali di maggio 2020 sul sito web di “Art & Science across Italy” seconda edizione e invitarvi a seguire anche la terza edizione, partita con l’anno scolastico 2020-2021.