XVIII International Workshop on Neutrino Telescopes: l’astrofisica multimessenger al centro dei lavori della conferenza
Si è conclusa a Venezia la 18a edizione di Neutrino Telescopes, conferenza internazionale che da più di 30 anni riunisce la comunità internazionale dei fisici del neutrino e dell\’astrofisica multimessenger.
L’edizione di quest’anno, aperta dal premio Nobel e senatore a vita Carlo Rubbia, ha riunito tutti i massimi esperti mondiali di queste attività, in particolare fermento dopo i due eventi del 2017 che hanno dato ufficialmente inizio all’astrofisica multimessenger. Il primo evento aveva rivelato la fusione di due stelle di neutroni attraverso i segnali di onde gravitazionali e onde elettromagnetiche. Il secondo evento aveva evidenziato l’attività di un blazer che aveva prodotto un neutrino di elevate energie, combinato a segnali di onde elettromagnetiche.
La conferenza, a detta di tutti i partecipanti, è stato un successo ed una bella occasione di riflessione scientifica ma soprattutto una grande opportunità per i numerosi giovani ricercatori presenti, di confrontarsi con i pionieri di questi studi che, insieme alla compianta prof.ssa Milla Baldo Ceolin, sono stati gli ideatori di questa ormai storica conferenza.
“L’entusiasmo che ci spingeva allora in queste ricerche era incredibile, ma ancora più incredibile era il fatto che nessuno di noi sapesse con esattezza nè cosa stessimo facendo, nè dove saremmo arrivati. Il presente però, conforta le nostre visionarie idee giovanili. Da allora tanta strada è stata fatta anche se molta ne resta da fare” ha dichiarato il Prof. Francis Halzen, dell’Università di Wisconsin-Madison.
La presenza di molti giovani ed in particolare anche di molte donne ha suscitato ammirazione da parte del Prof. John Learned, dell’Università di Hawaii, che ha espresso fiducia per il futuro di questo ambito di ricerca dichiarando che “grazie ai giovani presenti, si può contare sulla continuità e sulle possibili ulteriori conferme delle ipotesi teoriche. Tocca a loro anche la realizzazione di strumentazione idonea che consenta il prosieguo delle ricerche”.
La conferenza è stata organizzata anche quest’anno dalla Sezione INFN di Padova e dal Dipartimento di Fisica ed Astronomia dell’Università di Padova nella prestigiosa sede del Palazzo Franchetti dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, a Venezia .
Nel sito web dell\’evento si possono trovare tutti i contributi, i poster e la discussione finale della conferenza oltre alle interviste da parte di giovani ricercatori alla “vecchia guardia” dello studio sui neutrini.