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Si è concluso il XX International Workshop on Neutrino Telescopes che si è svolto, dal 23 al 27 Ottobre, presso il Palazzo Franchetti e il Palazzo Loredan, meravigliose sedi dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti con vista sul magico Canal Grande a Venezia.
Quest’anno l’evento ha cambiato formula introducendo, ad integrazione delle review plenarie esclusivamente su invito, sessioni parallele tematiche e una sessione di flash talks su proposte degli autori. Questa novità ha consentito ampio spazio di discussione ed approfondimento di tematiche sia sperimentali che teoriche e la partecipazione di giovani ricercatori. La sessione di flash talks ha riscontrato particolare successo grazie alla attiva partecipazione degli invited speakers nelle due sessioni di discussione.
Complessivamente sono stati presentati 30 talks plenari, 76 talks paralleli e 11 flash talks.
Come da tradizione, gli argomenti principali della conferenza sono stati quelli sulle proprietà dei neutrini e il loro ruolo nelle ricerche astroparticellari. Dalla conferenza è emersa la fortissima spinta verso futuri, ambiziosi, esperimenti di neutrini agli acceleratori (Hyper-Kamiokande, Dune, Juno, etc.), con ulteriore forte valenza astroparticellare. Innumerevoli sono le iniziative per la realizzazione di neutrino telescopes (Ice-Cube Gen2, KM3NeT, P-One, Trident per nominarne alcuni), così come l’esplorazione di nuove tecniche osservative, tra cui per esempio Trinity, RNO-G. Il programma è stato completato da review di esperimenti di cosmologia esplorativa, come il recente successo del lancio di Euclid, e il progetto Einstein Telescope. L’intensa attività su queste iniziative è stata esposta nelle numerose presentazioni, che hanno evidenziato i contributi hardware, software e teorici utili alla loro realizzazione, a dimostrazione dell’ampio spettro degli sviluppi futuri della ricerca di settore.
Al Workshop hanno partecipato circa 160 scienziati provenienti da tutto il mondo accademico e dai principali laboratori di ricerca internazionali. Numerosa la presenza delle scienziate donne, circa il 35%, e molto numerosa la componente straniera, circa il 70% degli iscritti.
Contributi in remoto, sebbene in numero limitato, sono stati ben integrati nel programma grazie al supporto tecnico messo a disposizione dall’Istituto Veneto e dal Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova.
La giornata inaugurale è disponibile sul canale YouTube del Dipartimento di Fisica e Astronomia al seguente link: https://youtu.be/t_9s2ALOFGQ
A latere del workshop, non è mancato il consueto momento di riflessione culturale che da sempre caratterizza questa conferenza. Quest’anno si è dato spazio alla rappresentazione teatrale “La Forza Nascosta” un’opera curata da alcune fisiche ricercatrici, che racconta la storia personale di quattro grandi scienziate del ‘900 (Marietta Blau, Chien-Shiung Wu, Milla Baldo Ceolin and Vera Cooper Rubin).
Il Workshop è stato co-organizzato dalla Sezione INFN di Padova e dal Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova e si è avvalso del patrocinio dell’Università di Padova e della sponsorizzazione di due importanti aziende quali CAEN e Hamamatsu.

Per ogni dettaglio si rimanda al sito web della Conferenza: https://agenda.infn.it/event/33107/

Nelle immagini, alcuni momenti della conferenza.